Le Società Operaie di Mutuo Soccorso sorsero spontaneamente sull’onda delle rivoluzioni del 1848, favorite dalla promulgazione dello Statuto Albertino del 4 marzo dello stesso anno che, all’articolo 32, concedeva ai sudditi il “..diritto ad adunarsi pacificamente e senz’armi, uniformandosi alle leggi che possono regolarne l’esercizio nell’interesse della cosa pubblica”.
I salari dell’epoca non consentivano quasi mai di accantonare risparmi in previsione di malattie, disoccupazione e vecchiaia; le Società di Mutuo Soccorso nacquero quindi come strumento di autotutela dei ceti meno abbienti per sopperire alle carenze dello stato sociale.
La rapida espansione e alcune connotazioni politiche, prima mazziniane, poi socialiste e comuniste, indussero a regolamentare il fenomeno con la legge n° 3818 del 15 aprile 1886, “Costituzione legale delle Società di Mutuo Soccorso”, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 100 del 29 aprile 1886, che dettò le condizioni essenziali alle quali le società avrebbero dovuto attenersi nei rapporti con lo stato e con le sue istituzioni:
Il soccorso ai soci come finalità, il risparmio come mezzo, la mutualità come vincolo
“Il 17 gennaio 1885 venne istituita la Primaria Società di Mutuo Soccorso fra Vigili ed Ex Vigili di Roma Il cui statuto, approvato il 4 febbraio 1891, verrà depositato al n.4628 registro n. 144 presso l’Archivio Notarile distrettuale di Roma. Questa prima società verrà poi eretta in Ente Morale il 9 marzo 1891 (Regio Decreto del 22 febbraio 1901). Negli stessi anni vede la luce la Società di Mutuo Soccorso fra gli ex Vigili di Roma. Il 25 ottobre del 1925 entrambe le società deliberarono di fondersi e costituire così definitivamente la
Società di Mutuo Soccorso tra Vigili ed Ex Vigili del Fuoco
con atto formalizzato un decennio più tardi, il 19 settembre 1935, depositato presso la cancelleria del tribunale civile di Roma il 14 dicembre 1935 e reso pubblico nel “Foglio degli Annunzi legali della Provincia di Roma” del 24 dicembre 1935 – Anno XIV EF.“
Tra il 1925 e il 1926 la gestione del sistema previdenziale fu attribuita all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale che ne divenne l’unico referente. Il Regio Decreto del 30 dicembre 1926 dispose poi l’unificazione delle Società di Mutuo Soccorso nell’Ente Nazionale della Cooperazione. Le società operaie, molte delle quali si sciolsero o si fusero per strategia difensiva durante il ventennio fascista, furono assorbite dall’Opera Nazionale Dopolavoro.
Alla Società di Mutuo Soccorso tra Vigili ed Ex Vigili del Fuoco fu concesso di sopravvivere in riconoscimento dell’opera che svolgeva “ … a vantaggio di una benemerita categoria …”, tuttavia il 10 agosto 1927 subì, per ordine del Governatore di Roma, la chiusura della sede di via di S. Angelo in Pescheria, nell’antico ghetto di Roma, ceduta al Gruppo Fascista “Campitelli”. La nuova sede venne collocata in via Monte Caprino n.8 e 9, alle pendici del Campidoglio, nei locali che furono utilizzati fino agli anni ’80.
– L’episodio dell’incendio della Basilica di San Paolo fuori le mura
– La Tomba dei Vigili al Verano
La Società di Mutuo Soccorso tra Vigili ed Ex Vigili del Fuoco mantiene stilizzato nel simbolo “lo scudo con croce greca, collocata in capo a destra, seguita dalle lettere maiuscole S.P.Q.R. poste in banda e scalinate, cimato di corona di fioroni” della città di Roma in memoria dei Civici Pompieri capitolini che ne furono fondatori.
Del primo consiglio della Società di Mutuo Soccorso tra Vigili ed Ex Vigili del Fuoco faceva parte, in qualità di vice presidente, Raniero Franzero, Maresciallo dei Vigili del Fuoco di Roma, in servizio dal 1905 al 1950, pompiere per scelta e per passione. Poeta nell’animo scrisse queste righe in ricordo di Pavone e degli animali che spartirono con gli uomini fatiche e pericoli, spesso con identica umiltà.
– Er cavallo de li viggili
Diploma rilasciato il 19 aprile 1927 – V E.F. dalla Società di mutuo soccorso fra Vigili ed ex Vigili del Fuoco al socio effettivo Pietro Senzanonna, a firma del Presidente Quirino Tomassi.
Cartolina ricordo (fronte e retro) della Società di Mutuo Soccorso tra ex Vigili del Fuocodi Roma, celebrativa del 5° anno dalla fondazione.
La sede di questa Società di Mutuo Soccorso era nella via dell’Arco de’ Saponari, in prossimità di Piazza Montanara, entrambe scomparse per le demolizioni degli anni 1929-30. Si trovava in corrispondenza della Via del Mare, nel tratto ora denominato Via del Teatro Marcello, nell’area delForo Olitorio.
Le immagini di Raniero Franzero, del diploma dellaSocietà di Mutuo Soccorso fra Vigili ed ex Vigili del Fuoco e della cartolina della Società di Mutuo Soccorso fra ex Vigili del Fuoco (appartenente alla collezione di Fabio Calo’) sono state gentilmente concesse dal Gruppo Storico dei Vigili del Fuoco di Roma (gruppostoricovvf.altervista.org)